Il 20 settembre è uscito il mio brano EVERYTHING IS GONNA BE ALRIGHT.
Ho realizzato il video nel mio studio e con grande piacere ho ricevuto tanti complimenti, per il brano, per l’esecuzione, per la realizzazione, per il video: grazie a voi per il tempo che avete dedicato alla mia Musica o che vorrete dedicarle.
Ma sempre più frequentemente mi arrivano domande del tipo:
- “Massimo, stai pubblicando nuovi brani con l’elettrica, a quando un album?”
- “Si riesce a guadagnare dallo streaming?”
- “Hai un po’ abbandonato YouTube, è perchè stai registrando nuovi brani?”
In questo articoletto del BLOG voglio spiegare il mio punto di vista.
Prima di tutto la pubblicazione dei miei nuovi brani non deve sottostare a nessuna “regola” commerciale e non seguo alcuna strategia: per anni non ho pubblicato nulla di “elettrico” e sai perché? Perchè lo stimolo creativo era diretto verso la chitarra acustica. Potrei autodefinirmi un appassionato di melodia e per un po’, questa melodia, se suonata dalla chitarra elettrica mi sembrava non comunicare ciò che avrei voluto comunicare… così ho scritto e comunicato unicamente con la chitarra acustica.
La chitarra è la mia voce, le mie composizioni sono ciò che voglio dire, la “produzione musicale” è il tono di voce e il contesto al cui interno voglio esprimermi… questi aspetti devono corrispondere a ciò che sono e che voglio comunicare.
In questi ultimi mesi sto comunicando maggiormente con la chitarra elettrica e quindi voglio invitarti ad ascoltare i miei brani (sulle tutte le piattaforme di streaming), ti chiedo anche una cortesia: condividi i link dei brani sui tuoi social, mi aiuterai a far conoscere la mia Musica.
Ma ora non posso esimermi dal rispondere ai quesiti più frequenti.
“A quando un Album?”
In realtà lo sto già pubblicando, ma in modo “diffuso”. Hai presente gli Hotel (o i Bed & Breakfast) diffusi? Ecco, il concetto è lo stesso: non sto pubblicando dei “singoli” come fosse un genere mainstream, sto già condividendo parti di quello che sarà un album. Quindi anche il mese prossimo uscirà un brano, così come in novembre… e nel giro di pochi mesi (compatibilmente con altri impegni di lavoro) uscirà anche un album che li riunirà tutti, rimasterizzati per uniformità di sound, magari anche in CD se non addirittura in vinile (ti saprò dire!).
“Si riesce a guadagnare dallo streaming?”
Sì, ma bisogna fare numeri molto grandi. Anche perchè anche 10€ sono un guadagno, ma certamente 10€ al mese non sono sufficienti per vivere, nemmeno per sopravvivere, nemmeno per pagare la corrente del computer connesso alla rete! Spannometricamente dallo streaming “escono” 4€ per ogni 1000 ascolti. Devi tenere conto che il servizio che ti permette di essere online su più piattaforme ha una sua commissione, tendenzialmente “perdi per strada” almeno un 30%, quindi ti restano 2,8€.
Oltretutto se non hai una fanbase molto importante non è semplice arrivare a 1000 ascolti.
Ti faccio un esempio “terra terra”: immagina di voler ottenere uno “stipendio” di 1.500€ netti al mese. Prima di tutto significa arrivare a un lordo di circa 2.500€ al mese, a meno che tu non voglia fare l’evasore totale rischiando la galera. Facendo due calcoli ti servono circa 800.000/900.000 play al mese per arrivare a quella cifra: inarrivabile? No. Difficile? Sì, difficilissimo!
Se penso lo streaming riferito al mio Music Business, non impatta significativamente sui miei introiti ma è per me il modo di condividere la mia musica sulle piattaforme più utilizzate, è un mezzo per far “sentire la mia voce”.
Mi permetto di ricordarti che insieme all’avvocato Andrea Marco Ricci ho pubblicato il corso My Music Business (MUBU) in cui oltre a spiegare le regole del Music Business spiego dettagliatamente (il corso ha 19 ore di video lezioni) come ho strutturato tutto il mio business personale e aziendale.
“Hai un po’ abbandonato YouTube, è perchè stai registrando nuovi brani?”
In effetti pubblico proprio molto, ma molto meno sul tubo. Forse perchè essendo stato uno dei primi, fin dal 2006, mi sono anche un po’ rotto le scatole! 🙂
Preferisco dedicare le mie energie ai miei studenti sul Laboratorio, aumentando la qualità dei prodotti, l’assistenza, le possibilità che offre la mia scuola online.
Ecco, quello che mi sentivo di dirti è riassunto (si fa per dire) in queste righe: grazie per l’attenzione!